Sassi di Matera

Sassi di Matera all’imbrunire – foto di Stanislav Georgiev – ( CC BY-NC 2.0)

Un grandioso anfiteatro vecchio 10.000 anni.

I Sassi rappresentano la parte antica della città di Matera. Sviluppatisi intorno alla civita costituiscono un’intera città scavata nella roccia calcarenitica, “tufo”, un sistema abitativo articolato e abbarbicato lungo i pendii di un profondo vallone dalle caratteristiche naturali e sorprendenti: la Gravina.

Strutture edificate, eleganti ed articolate si alternano con labirinti sotterranei e meandri cavernosi. Ciò che ne risulta è un paesaggio di grande effetto.

Sembra che tra rocce ed architettura, canyon e campanili vi sia un dialogo perfetto che crea uno scenario di bellezza incomparabile.

I Sassi rivivono e lasciano senza fiato specie quando alla sera sono accese le luci di residenze, botteghe di artigiani e ristoranti che ricreano l’effetto di un presepe di cartapesta.
I Sassi si compongono di due grandi Rioni: Sasso Barisano e Sasso Caveoso divisi al centro dal colle della Civita.

San Pietro Caveoso a Matera

San Pietro Caveoso – Foto di •• FedericoLukkini •• (CC BY-NC-ND 2.0)

Il Rione Sasso Caveoso è caratterizzato da un aspetto antico soprattutto nella zona finale che confluisce su Via Casalnuovo. In questa zona le abitazioni sono quasi completamente scavate nella roccia e perlopiù intatte rispetto al passato.

La Grande piazza omonima, con la chiesa di San Pietro Caveoso, recentemente ristrutturata permette di ammirare il panorama della Gravina e la schiera di case e grotte attraversate dalla principale Via B. Buozzi.

La Piazza in estate si ravviva da gruppi di turisti e materni e da molte manifestazioni musicali o teatrali e da bar con tavolini all’aperto.

Da via Madonna delle Virtù e costeggiando la Gravina di Matera si giunge al Rione Sasso Barisano che è quasi completamente ristrutturato ed ospita diverse strutture ristorative e alberghiere oltre che diverse attrattive turistiche  come la ricostruzione in miniatura dei Sassi e il Museo della civiltà contadina.

Un sito che val la pena vedere per capire soprattutto il perché sia stato dichiarato nel 1993 Patrimonio dell’Umanità.

Tra i monumenti più significativi presenti nei Sassi di Matera, la Chiesetta rupestre di santa Lucia delle Malve nel Sasso Caveoso, fondata da una comunità benedettina intorno all’VIII secolo, conserva al suo interno un interessante corredo pittorico.

Chiesa di Santa Maria de Idris in Matera

Chiesa di Santa Maria de Idris in Matera – foto di Alexander van Loon – (CC BY-SA 2.0)

La Chiesa di Madonna dell’Idris, quasi interamente scavata nella roccia, che conduce nella cripta di San Giovanni in Monterrone, ricca di notevoli affreschi di varie epoche.
Il Cimitero barbarico nel Rione Malve.
Le quattro chiesi rupestri del Convicinio di Sant’Antonio.

Nel Sasso Barisano sono da vedere la Chiesa di San Pietro Barisano, una delle più grandi tra le Chiese di Matera scavate nella roccia; presenta un’ armonica facciata settecentesca ed è affiancata da un campanile terminante a cuspide; la Chiesa della Madonna delle Virtù, Chiesa rupestre costruita nel X, XI secolo, che faceva parte di un antichissimo monastero , la Chiesa di S. Agostino, con il lato posteriore a strapiombo sul torrente Gravina, costruita nel 1591 in stile barocco su una cripta rupestre dedicata a S. Guglielmo
Per comprendere usi e costumi degli abitanti degli antichi rioni dei Sassi di Matera prima del loro abbandono, è inoltre possibile visitare una tipica casa-grotta arredata con mobili ed attrezzi d’epoca.

Se vuoi prenotare dei tour segui il link qui sotto.

Matera: Get Your Guide

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